Canone Patrimoniale Unico (occupazione suolo pubblico, esposizione materiale pubblicitario)

Canone Patrimoniale Unico (occupazione suolo pubblico, esposizione materiale pubblicitario)

Ufficio: Ufficio Tecnico
Referente: Lascialfari Carla
Responsabile: Arch. Lopomo Mario
Indirizzo: Via Garibaldi, 1 - 50039 Vicchio Fi
Tel: 055/84.39.202 - 055/84.39.227
E-mail: canoneunico.vicchio@etruriaservizi.com pec: comune.vicchio@postacert.toscana.it
Orario di apertura: giovedì: ore 9.30 - 18.00

Descrizione

Ai sensi dei commi da 816 a 845 dell’articolo 1 della legge 160/2019, a partire dal 2021 è istituito un CANONE UNICO PATRIMONIALE che sostituisce sia TOSAP che Imposta di Pubblicità.

A tutela della sicurezza pubblica e dell'ambiente urbano, è vietato occupare in qualsiasi modo il suolo pubblico, nonché gli spazi ad esso sottostanti o soprastanti, senza preventiva concessione o autorizzazione comunale e nei casi previsti dal regolamento in materia o da altre norme vigenti. È altresì vietato diffondere messaggi pubblicitari in qualsiasi modo e di qualsiasi natura, senza la preventiva autorizzazione comunale.

 

 

Requisiti del richiedente

Le occupazioni di spazi ed aree pubbliche possono essere:

OCCUPAZIONI PERMANENTI - le occupazioni di carattere stabile, inteso come sottrazione per l’intero periodo, 24 ore su 24 ore, del suolo pubblico all’uso della collettività, effettuate a seguito del rilascio di un atto di concessione, aventi, comunque, durata non inferiore  all'anno, comportino   o   meno   l'esistenza   di manufatti o impianti;

OCCUPAZIONI TEMPORANEE - occupazioni di durata inferiore all'anno

Per queste due tipologie, va presentata domanda in bollo almeno 30 gg prima dell’occupazione.

OCCUPAZIONI OCCASIONALI - Si intendono occupazioni occasionali:

a.                  le occupazioni di non più di 10 mq effettuate per manifestazioni ed iniziative politiche, sindacali, religiose, culturali, ricreative, assistenziali, celebrative e sportive non comportanti attività di vendita o di somministrazione e di durata non superiore a 24 ore;

b.                  le occupazioni di durata non superiore a 6 ore effettuate:

i. con ponti, steccati, pali di sostegno od altre attrezzature mobili per piccoli lavori di riparazione, manutenzione o sostituzione riguardanti infissi, pareti, coperture;

ii.con mezzi meccanici o automezzi operativi per operazioni di manutenzione del verde;

iii.per l’esercizio di mestieri girovaghi ed artistici (suonatori, funamboli, etc.) non comportanti attività di vendita o di somministrazione.

Per le occupazioni occasionali la concessione si intende accordata a seguito di apposita comunicazione scritta fatta pervenire almeno tre giorni prima dell’occupazione all’Ufficio comunale competente, che potrà vietarle o assoggettarle a particolari prescrizioni. Nel caso in cui le operazioni prevedano modifiche alla circolazione stradale e alla viabilità, le istanze dovranno essere presentate almeno 10 giorni prima.

 

Documentazione da presentare

Ogni richiesta di concessione o di autorizzazione deve essere corredata della necessaria documentazione, anche planimetrica. La concessione del suolo e l’autorizzazione ad esporre messaggi pubblicitari sono sottoposti all'esame dei competenti Servizi. In particolare, dovranno essere valutati gli aspetti urbanistico-edilizi, di decoro della città, la viabilità, la sicurezza, l'igiene, la quiete pubblica ed il rispetto della normativa in materia ambientale, commerciale e turistica. Particolare attenzione, anche attraverso specifiche regolamentazioni d'area e progetti integrati d'ambito, dovrà essere posta per le occupazioni e per le esposizioni pubblicitarie che riguardano aree di pregio ambientale, storico e architettonico (piazze storiche, complessi monumentali, parchi, ecc.).

 

Iter procedura

OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO

L’occupazione di strade, di spazi ed aree pubbliche è consentita solo previo rilascio di un provvedimento espresso di concessione. Pertanto, chiunque intenda occupare nel territorio comunale spazi ed aree, anche se l'occupazione rientra tra le fattispecie esenti dal pagamento del canone, deve presentare apposita istanza secondo la modulistica e le indicazioni definite dagli uffici competenti, in ragione della tipologia di occupazione.

La domanda deve essere presentata in bollo, fatti salvi i casi di esenzione previsti dalla legge, almeno 30 giorni prima dell’occupazione, salvo quanto disposto per le occupazioni d’emergenza, preferendo la via telematica, e deve contenere, pena la sua improcedibilità:

  •                   gli estremi di identificazione del soggetto richiedente, del legale rappresentante in                            caso di impresa o altro ente;
  •                   le caratteristiche dell’occupazione che si intende realizzare;
  •                  l’ubicazione e la determinazione della superficie di suolo o spazio pubblico o del bene                       che si richiede di occupare;
  •                  la relativa misura di superficie o estensione lineare;
  •                   la destinazione d’uso

e deve essere sottoscritta dal soggetto istante o da chi lo rappresenta e sia munito dei poteri di firma nonché corredata dai documenti necessari eventualmente previsti per la particolare tipologia di occupazione (quali, a mero titolo esemplificativo, una planimetria dell'area interessata, un disegno illustrante l’eventuale progetto da realizzare, particolari esecutivi e sezioni dei manufatti, fotografie dell’area richiesta, atte ad individuare il contesto ambientale circostante,  elementi di identificazione di eventuali autorizzazioni di cui si sia già in possesso, qualora l'occupazione sia richiesta per l'esercizio di attività soggetta ad autorizzazione, ecc.)

MEZZI PUBBLICITARI

L’installazione di mezzi pubblicitari e la diffusione di messaggi pubblicitari che integrano il presupposto descritto nel presente regolamento sono soggette ad apposita autorizzazione rilasciata dal Comune. Chiunque intende intraprendere iniziative pubblicitarie, installare, o modificare insegne, targhe, pannelli, cartelli, e qualunque altra forma di diffusione pubblicitaria, effettuata anche all'interno dei locali purché visibile dall'esterno, sia a carattere permanente che temporaneo, deve presentare preventiva domanda nel rispetto della disciplina dell’imposta di bollo al Comune, al fine di ottenere la relativa autorizzazione. La modulistica è disponibile presso l’Ufficio competente e sul sito Internet dell’Ente.

L’istanza deve essere presentata anche se l’esposizione è esente dal pagamento del canone e deve essere corredata dai documenti eventualmente previsti per la particolare tipologia di esposizione pubblicitaria nonché da ogni documentazione sia necessaria al fine di poter procedere all’esame dell’istanza, come, ad esempio, un bozzetto dell’impianto che si intende esporre. Analoga domanda deve essere presentata per effettuare modificazioni del tipo e/o della superficie dell'esposizione e per ottenere il rinnovo di mezzi pubblicitari preesistenti.

Costi

il canone è dovuto per:

a) l’occupazione, anche abusiva, delle aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti e degli spazi soprastanti o sottostanti il suolo pubblico. Il canone si intende dovuto anche per l’occupazione di spazi ed aree private soggette a diritti demaniali quali, ad esempio, le strade vicinali soggette a diritto di pubblico passaggio;

b) la diffusione di messaggi pubblicitari, anche abusiva, mediante impianti installati su aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile del Comune, su beni privati laddove siano visibili da luogo pubblico o aperto al pubblico del territorio comunale, ovvero all’esterno di veicoli adibiti a uso pubblico o a uso privato. Si considerano rilevanti ai fini dell'imposizione: i messaggi da chiunque diffusi a qualunque titolo salvo i casi di esenzione. Si intendono ricompresi nell’imposizione i messaggi diffusi: allo scopo di promuovere la domanda e la diffusione di beni e servizi di qualsiasi natura; i messaggi finalizzati a migliorare l'immagine del soggetto pubblicizzato; i mezzi e le forme atte ad indicare il luogo nel quale viene esercitata un'attività.

Le tariffe vengono deliberate dalla Giunta Comunale.

E’ cura dei competenti uffici comunicare gli importi dovuti e le modalità di pagamento.

Tempi

Il responsabile del procedimento verifica la completezza e la regolarità della domanda, provvede ad inoltrarla immediatamente alla Polizia Municipale per l’eventuale nullaosta relativamente alla viabilità e agli altri uffici competenti dell’amministrazione ove, per la particolarità dell’esposizione pubblicitaria, si renda necessaria l’acquisizione di specifici pareri tecnici. Detti pareri devono essere espressi e comunicati al responsabile nel termine di quindici giorni dalla data della relativa richiesta.

Il termine per la conclusione del procedimento è di 30 giorni a decorrere dalla data di presentazione dell’istanza.

Il termine è sospeso ogni volta che occorra procedere all’acquisizione di documentazione integrativa o rettificativa dal richiedente o da altra Pubblica Amministrazione.

Il diniego deve essere espresso e motivato. 

Normativa di riferimento

Commi da 816 a 845 dell’articolo 1 della legge 160/2019

Regolamento comunale

Reclami ricorsi opposizioni

All’accertamento delle violazioni previste dal presente regolamento, oltre alla Polizia Municipale ed agli altri soggetti previsti dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 art. 1 comma 179, provvedono il Responsabile dell’Entrata nonché altri dipendenti del Comune o del Concessionario, cui, con provvedimento adottato dal dirigente dell'ufficio competente, siano stati conferiti gli appositi pote

Copia dei verbali redatti dall’organo d’accertamento, ivi compresi quelli elevati ai sensi del Codice della Strada limitatamente al personale a ciò abilitato, sono trasmessi agli uffici competenti delle attività di accertamento liquidazione e riscossione del canone per gli atti di competenza o al Concessionario

Il Comune o il Concessionario provvede, nell'ambito dell'attività di verifica ed accertamento di tale entrata, al recupero dei canoni non versati alle scadenze e alla applicazione delle indennità per occupazioni abusive mediante notifica ai debitori di apposito atto di accertamento ai sensi del comma 792 dell’articolo 1 della Legge 160/2019.

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