La vita avventurosa e intensa di Benvenuto Cellini si intreccia, negli anni della piena maturità artistica, con la storia di Vicchio, dove l´artista fiorentino soggiornò saltuariamente dal 1559 al 1571.
L´acquisto di una casa nel centro storico di Vicchio e di un piccolo podere "il quale si è a due miglia discoste da Vicchio inverso l´alpe", come ricordato dallo stesso Cellini nella sua vita, avviene nel 1559, dopo la copiosa produzione artistica fiorentina (busto di Cosimo I De´ Medici, Ganimede, Il Perseo ecc) e la condanna a quattro anni di carcere, che il Duca fiorentino commutò in arresti domiciliari.
L´acquisto del podere, il soggiorno dell´artista a Vicchio, il suo incontro con la gente e con il paese sono riportati con l´inconfondibile stile narrativo del Cellini, in alcune affascinanti pagine della sua autobiografia "Vita", nelle quali si incontrano luoghi, nomi e personaggi dell´epoca.
Narra, tra l´altro, di quando, durante la sua permanenza a Vicchio, fu invitato a cena da Pier Maria d´Anterigoli, detto "Sbietta". In quell´occasione gli fu offerto cibo avvelenato, per causa del quale fu costretto a curarsi per un anno intero.
I documenti storici e catastali forniscono dati certi circa l´appartenenza dell´edificio all´artista.
La casa, di proprietà della Città Metropolitana di Firenze, si trova nell´attuale corso del Popolo, al suo lato estremo, in quel complesso di edifici che circondavano la Torre Fiorentina, minata e demolita durante la seconda guerra mondiale. Il primo documento di cui disponiamo è una mappa catastale del 1825, conservata presso il Catasto Generale Toscano dell´archivio di stato, che certifica "l´esistenza della Casa Cellini col n. 995, edificio con portico antistante ed annessa corte interna". Per maggiori informazioni storiche cliccare qui.
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Per informazioni telefonare all´Ufficio Cultura del Comune 055.8439269
LE VIE DELLA FORMA
Mostra degli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Firenze nel paese di Giotto
Dal 22 maggio al 10 luglio
L'inaugurazione si svolgera' sabato 22 maggio alle ore 17,00 in diretta sulla pagina Facebook e sul canale You Tube del Comune di Vicchio.
La mostra resterà aperta fino al 10 luglio, dal venerdì alla domenica: dalle ore 10.00 alle 13.00, dalle ore 14.30 alle 19.30.
Una navetta gratuita sarà a disposizione dei visitatori che giungeranno a Vicchio in treno. Il servizio sarà attivo ogni venerdì pomeriggio, dalle ore 14.30 alle 16.30, con partenza dalla stazione del paese fino alla Casa di Giotto.
Previste ogni sabato visite guidate gratuite a cura degli allievi del corso di Didattica dell’arte.
Sedi espositive coinvolte:
Casa di Giotto loc. Vespignano 164 - Vicchio
Casa di Benvenuto Cellini C.so del Popolo 52 - Vicchio
Fondo in Corso del Popolo 7 - Vicchio
Per informazioni e prenotazioni ingressi mostra e/o navetta
Pro Loco Vicchio tel. 3404939728
email prolocovicchio2016@gmail.com
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